ROMA NEL CINEMA

Enter your text here...

Viale Bruno Buozzi

ROMA NEL CINEMA

TITOLI-PROTAGONISTI-LOCATION IN ORDINE CRONOLOGICO

             

  • Domenica d'agosto (Emmer 1950) Stazione Porta San Paolo 
  • La Famiglia Passaguai (Fabrizi 1951) > Ponte Flaminio > Colombo
  • Lo sceicco bianco (Fellini, 1952) via XXIV Maggio, spiaggia di Fregene
  • Le ragazze di Piazza di Spagna (Emmer 1952 ) * > Garbatella
  • Vacanze Romane 1953 (Wyler, con Gregory Peck) > Via del Mare
  • Villa Borghese (Franciolini 1953) * con De Filippo e De Sica> Villa Borghese
  • Stazione Termini (De Sica 1953) con Montgomery Clift > stazione Termini
  • Un giorno in pretura (Steno, 1954) (con Alberto Sordi, Peppino de Filippo, Sofia Loren) > Montesacro
  • Il segno di Venere (Risi 1955) Viale Libia> Via Appia Antica
  • Poveri ma belli (Risi 57) > Ponte Flaminio, Piazza Navona
  • I soliti ignoti (Monicelli, 1958) ** (con Mastroianni-Gasmann-Cardinale-Salvatori-Totò) 
  • Un maledetto imbroglio (Germi 1959) * (con Cardinale-Castelnuovo) > Piazza Farnese
  • Risate di gioia (1Monicelli 960) > (con Totò e la Magnani)  Stazione Termini, Eur
  • La grande guerra (Monicelli) 1960 > Casale Monteroni
  • Accattone (Pasolini, 1960) > Pigneto, Testaccio 
  • La dolce vita (Fellini, 1960) Fontana di Trevi, Piazza San Pietro
  • Il federale (1961) * (con Tognazzi) Testaccio, San Pietro Romano
  • Il vigile (Zampa, 1960) ** (con Sordi e De Sica) Capannelle, Frascati, Viterbese
  • Mamma Roma (Pasolini 1962) * (Magnani) > Quadraro
  • Il sorpasso (Risi, 1962) * (con Gasmann) Balduina, Casale Centrone, Borghetto di Rota
  • Ieri Oggi Domani (De Sica 1963) (Con Sophia Loren) > Piazza Navona
  • Uccellacci e Uccellini (Pasolini, 1966) (Con Totò. Eur- Torre Righetti
  • Questi fantasmi (Castellani, 1967) Con Eduardo. Casale del Quadraro
  • Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) > Poste di via Marmorata
  • L'automobile (Alfredo Giannetti 1971 ) ** (con Anna Magnani) Fontana dello Zodiaco, Kursaal
  • C'eravamo tanto amati (Scola 1974) * (con Gasman-Manfredi-Sandrelli-Fabrizi) > Garbatella>Casale Olgiata
  • Una giornata particolare (Scola 1977) * (con Loren-Mastroianni) Palazzi Federici
  • Caro diario (Moretti 1993) > Ponte Flaminio, Garbatella

ROMA NEL CINEMA

di Luigi Cherubini

Roma è un set naturale che ha ispirato numerosi film.

Il carattere onirico, immaginifico, enfatico di certi quartieri come l'Eur e il Foro Italico e quello più dimesso, nostalgico, da borgo rurale e insieme marinaro della Garbatella, per non parlare della Roma storica, dalla scenografia barocca delle grandi piazze e delle fontane del centro, fa da sfondo a film che hanno fatto la storia del cinema. E poi c'è il mare sempre vicino, presente e incombente, come  punto di arrivo e di ritorno, a volte di non ritorno.

Un filo rosso lega tutti questi film.

Il primo film che parla di Roma e del suo mare, come uno specchio fedele di un'epoca, è Domenica d'agosto di Luciano Emmer (1950) sorridente film del dopoguerra. 

Ad esso segue la Famiglia Passaguai di un Aldo Fabrizi, quasi "offeso" che fosse un milanese come Emmer a parlare di Roma, ma il suo film è ben lontano dal raggiungere il primo, ma ne ricalca solo gli aspetti più macchiettistici,  riproponendo ad esempio, una Ave Ninchi in chiave comica. 

Segue ancora Emmer nel 1952 con le ragazze di Piazza di Spagna e subito dopo esce Vacanze romane,  forse il film più famoso, una pellicola del 1953 diretta da William Wyler in cui la vera protagonista è Roma vista nello splendore delle sue piazze e dei suoi monumenti. Ma Wyler era amico di Emmer, che probabilmente lo aiutò anche nella sceneggiatura e a orizzontarsi in quella Roma dei primi anni cinquanta che tra "paparazzi", cinematografari, attrici, provava a uscire dalla cupezza del dopoguerra e a sperimentare un po' di leggerezza.

Se Germi, De Sica e Fellini prediligono una "Roma barocca" con le sue magiche atmosfere notturne e le sue piazze prorompenti, come Piazza Navona in Ieri oggi e domani, Piazza Farnese nel maledetto imbroglio, per non parlare della Fontana di Trevi della Dolce Vita, Pasolini riprende a girare in certi quartieri dolenti e polverosi di borgata, come il Pigneto e il Quadraro, già presenti nei film amari del neo-realismo, mentre location più "borghesi", come la Balduina del Sorpasso e Viale Libia del Segno di Venere, compaiono nelle pellicole di Dino Risi.

L'atmosfera si incupisce negli anni Settanta con una giornata particolare di Ettore Scola, tutta girata all'interno di uno stabile littorio vicino Piazza Bologna e con Anna Magnani che se ne va al mare di Ostia, per tornare in modo drammatico  nel film l'automobile, 1971,  che lascia presagire il viaggio senza ritorno di Pasolini all'Idroscalo.

Caro Diario di Nanni Moretti riprende metaforicamente la vespa di Gregory Peck per tornare a girare per le strade di Roma. Percorre il ponte simbolico della Famiglia Passaguai e di Poveri ma belli, Ponte Flaminio e le stradine della Garbatella, rendendo omaggio a Emmer e a Scola che qui avevano girato prima di lui, ma la sua non è la Roma da cartolina di Vacanze romane, ma quella dei quartieri, da Corso Francia a Monteverde, da Spinaceto a Casal Palocco,  per cercare di capire dove fosse andata a finire quella magia di Roma e dei primi film, finita chissà, nell'ignominia delI'Idroscalo di Ostia. 


William Wyler e Luciano Emmer a Roma durante le riprese di Vacanze Romane

Se hai bisogno di trovare una location particolare per girare un film nei dintorni di Roma, un casale, un'osteria, scrivimi:  lcherubini@libero.it